Longuette, mini o maxi che sia la gonna è protagonista dell’Autunno Inverno 2019-2020. Una buona notizia per le skirt lovers, ma come abbinare questo capo a una vita in bicicletta? Scelta green super attuale, quella delle due ruote determina in qualche modo la scelta del nostro outfit. La combo “gonna + bici” infatti ha due possibili risvolti: mostrare la lingerie o rovinare il tessuto con i raggi. C’è però una soluzione, anzi moltissime. La prima: puntare su una gonna midi in tessuto stretch. Preferite mini, pencil skirt e gonne a palloncino? Ecco come fare.
GONNA LUNGA
Se la gonna è lunga e ampia, il problema principale è… l’incolumità. Facile infatti che il tessuto si ingarbugli tra i raggi. Il rimedio è molto base: fare un nodo morbido (così non si creano pieghe) nella parte anteriore della gonna.
GONNA CORTA E STRETTA
Con la gonna corta la questione diventa “personale”: se è stretta salirà ad ogni pedalata. Per evitare lo show involontario, indossa un paio di leggings o ciclisti sotto la gonna che poi toglierai una volta arrivata a destinazione.
GONNA CORTA E SVASATA
Come evitare l’effetto Marilyn Monroe in “Quando la moglie è in vacanza”? Con un trucchetto che si chiama “penny in your pants“. Ve lo mostriamo in questo video.
GONNA A PORTAFOGLIO
Très chic, ma difficili da tenere chiuse anche solo quando si cammina. Cosa fare se si deve andare in bici? Usare una spilla da balia.
GONNA DRITTA IN PELLE
Qui non ci sono trucchi da stylist che tengano. L’unico modo è sollevare la gonna fino alla vita. La pencil skirt può aspettare giorni migliori (e senza bicicletta), no?
UNA SOLUZIONE PER TUTTE LE GONNE (YES, ANCHE QUELLA IN PELLE!)
Sul web è già un piccolo fenomeno: si chiama SellOttO AMICO, ed è una sella studiata per aumentare al massimo il comfort su due ruote. Certificato dall’Università di Torino – Dipartimento di Ingegneria Meccanica ed Aerospaziale, Made in Italy – SellOttO AMICO si adatta a tutti i tipi di abbigliamento, gonna compresa.
È una sella senza naso, a forma di “otto”, un pochino bizzarra. E in effetti le prime volte risulta un po’ strana da usare perché… Manca un pezzo. È un po’, per intenderci, la differenza che c’è tra una sedia e uno sgabello al bar. Ma messa alla prova con una longuette non ha deluso le aspettative!
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